08/03/12. La CGIL Calabria, la FILT Regionale e le Camere del Lavoro Calabresi scrivono al Presidente della Repubblica per consegnare le firme raccolte per richiamare l’attenzione per la modernizzazione del sistema dei trasporti in Calabria.
” Al Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
Stimato Presidente,
la CGIL Calabria, rappresentando l’esasperazione delle popolazioni e delle comunità locali, ha raccolto, in pochi giorni, oltre dieci mila firme per protestare contro il taglio dei treni notturni e a lunga percorrenza che isolano la Calabria dal resto del Paese. E’ vero, in questa fase della vita del Paese e dell’Europa ci sono tanti motivi di preoccupazione, tante difficoltà e tanti disagi che si ripercuotono inevitabilmente soprattutto sulle fasce più deboli e più esposte. Ma la questione dei trasporti nella nostra Regione sta diventando una preoccupazione davvero seria perché le condizioni della mobilità, non solo ferroviaria, sono al punto più basso degli ultimi cinquanta anni.
Presidente,
il taglio dei treni a lunga percorrenza e un abbandono degli investimenti e di modernizzazione della rete da parte delle Ferrovie dello Stato ha isolato la Calabria e soprattutto la fascia Jonica da dove non ci sono treni neanche per Roma, ha prodotto nuovi esuberi nel settore e negli appalti, ha aumentato enormemente i prezzi dei biglietti per raggiungere le città del Nord. Accanto a ciò, occorre evidenziare che anche il trasporto regionale è collassato. Ogni mattina centinaia di pendolari, studenti e lavoratori dipendenti, rischiano di non potersi recare a scuola o a lavoro, perché i treni vengono improvvisamente soppressi per guasti tecnici o per altri motivi. Un dato rende l’idea meglio delle parole: nel mese di gennaio 2012 i treni soppressi in Calabria sono stati 271!
Oltre al trasporto ferroviario, sono note le condizioni della Salerno-Reggio Calabria per il cui completamento occorrono 2 miliardi e 800 milioni di euro.
Sottolineiamo, inoltre, una preoccupazione anche per il trasporto aereo il cui sistema si sta ancora indebolendo in queste ultime settimane.
Avvertiamo, dunque, una sorta di soffocante isolamento che non aiuta i calabresi a costruire un futuro vivibile e produttivo in una terra ancora dilaniata dalla ndrangheta e dalla illegalità. Come sindacato, però, non ci facciamo abbattere dalla sfiducia e dalla rassegnazione ed assieme alla grande parte della società calabrese, e soprattutto ai giovani, continuiamo a batterci per costruire una Calabria più giusta e migliore. Le popolazioni calabresi a differenza di quelle della Val di Susa vogliono investimenti e la modernizzazione del sistema ferroviario ad alta velocità ed è necessario rispondere a questa esigenza.
E’ con questo spirito, Signor Presidente, che, per la Sua alta funzione istituzionale e la Sua altissima statura morale, fermo punto di riferimento per i cittadini italiani in questi momenti di forte disagio, Le chiediamo un incontro con una delegazione di lavoratori calabresi, per consegnarle le firme della petizione e un “dossier” sullo stato della situazione dei trasporti e della mobilità in Calabria.
Nel frattempo, certi che prenderà in considerazione questa nostra richiesta, Le porgiamo i più cordiali saluti.”
Il Segretario Generale Il Segretario Generale
FILT – CGIL Calabria CGIL Calabria
Nino Costantino Michele Gravano
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