08/03/12. Ha seguito la squadra in Umbria e si è sobbarcato, con il resto del gruppo, il lungo viaggio di ritorno. Un viaggio faticoso, ma reso “leggero” dalla bella impresa compiuta dalla Vibonese a Perugia. Un pari (zero a zero) che ha riportato entusiasmo e fiducia nei propri mezzi e che è stato ben accolto dal presidente Pippo Caffo, il quale non ha mancato di fare, anche pubblicamente, i complimenti a squadra e staff tecnico.
«I ragazzi hanno disputato una gran bella partita – dice il presidente – e li ringrazio per quello che hanno fatto, assieme allo staff tecnico. Anche a Perugia tutti hanno dimostrato di avere delle qualità e la squadra ha dimostrato di credere fortemente nella salvezza. Al cospetto della capolista abbiamo corso pochi rischi e abbiamo conquistato un bel risultato, contenendo senza particolari affanni una formazione di elevato rango, con alcuni elementi di categoria superiore. Ci resta, tra l’altro, il rammarico per quel rigore su Mazzetto che sembrava netto, ma a noi certi penalty non li danni mai. Siamo sfortunati!».
Sullo staff tecnico, il presidente sottolinea: «Gode della piena fiducia della società e sarebbe assurdo fare dei cambi nella fase topica della stagione. Siamo in corsa per la salvezza e la permanenza della Vibonese passa dalle gare casalinghe, dove non possiamo più steccare».
Pippo Caffo ha poi sottolineato l’accoglienza ricevuta in Umbria: «Siamo stati invitati in Comune dove il vice sindaco, che è un calabrese, ci ha voluto omaggiare con un riconoscimento che abbiamo molto gradito. E poi abbiamo riscontrato tanto calore nei nostri confronti, da parte dei tanti calabresi che risiedono a Perugia».
Si parlava di gare da non steccare. E domenica arriva il Celano, fanalino di coda del campionato: «Guai a sottovalutare il nostro prossimo avversario – ammonisce Caffo – e guai a non vincere una gara molto delicata, che dovremo affrontare come se fosse una finale. Servirà massima determinazione da parte di tutta la squadra e, se possibile, occorrerà anche un certo sostegno da parte dei nostri tifosi, almeno di quelli che vengono al campo».
Si prevedono nuove modifiche per quanto riguarda la struttura della Lega Pro e si prevedono regole più ferree per le partecipanti. Questa prospettiva spinge il massimo esponente del sodalizio rossoblù a rivolgere un nuovo invito «a tutti coloro che fossero interessati a far parte della società, con noi, ma anche senza di noi. Le porte sono aperte e per Vibo si potrebbero prospettare nuovi ed interessanti scenari. Servirebbe, tuttavia, una maggiore partecipazione. Intanto, però, pensiamo a conquistare la permanenza nei professionisti».
