20/02/12. Le copiose nevicate che si sono registrate nel Vibonese dall’inizio del mese di febbraio, arrecando notevoli danni economici ai cittadini e al sistema produttivo locale, hanno indotto la Provincia a chiedere al Governo la dichiarazione dello stato di calamità naturale. L’istanza, formalizzata nel corso della seduta del 13 febbraio scorso (dunque nel pieno della richiamata emergenza meteorologica) dalla Giunta provinciale, appositamente convocata dal presidente Francesco De Nisi, è stata inviata a tutti i soggetti istituzionalmente competenti alla concessione dei fondi previsti in questi frangenti.
«Nelle ultime settimane – ha spiegato De Nisi – il nostro territorio è stato interessato da perduranti avversità atmosferiche, contrassegnate in particolare da eccezionali nevicate che hanno determinato situazioni di grave emergenza, con rischi per l’incolumità della popolazione residente nelle zone collinari e montane, e pesanti conseguenze sulla viabilità provinciale». Come rilevato dai competenti uffici dell’Ente e denunciato anche da vari sindaci del territorio, le nevicate hanno causato interruzioni e difficoltà su oltre 250 chilometri di strade provinciali, gravissimi danni al patrimonio arboreo, con schianti improvvisi di alberi e caduta di rami che spesso hanno ostruito la circolazione stradale, nonché numerosi disagi inerenti lo svolgimento delle attività di interesse pubblico e danni alle attività produttive.
Nella delibera citata, oltre ai puntuali riferimenti normativi in materia di emergenza dovuta ad eccezionali avversità atmosferiche, viene richiamato anche il fatto che la Provincia “soggetto istituzionalmente competente ad assicurare prioritariamente la tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate dai suddetti ed eccezionali eventi atmosferici, con riferimento alla salvaguardia della vita umana, sicurezza stradale ed alla transitabilità delle strade provinciali interessate dall’evento calamitoso, ha attivato le procedure straordinarie di acquisizione di beni e servizi, facendo ricorso agli strumenti di somma urgenza previsti dalla vigente normativa, in relazione alla speciali circostanze e nel rispetto del principio della economicità della spesa”. Un impegno finanziario, quello dell’Ente, indubbiamente notevole.
La Giunta provinciale, pertanto, preso atto della sussistenza dei presupposti oggettivi e normativi, ha deliberato di chiedere al Governo nazionale, per il tramite di quello regionale, la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale.
L’atto è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento della Protezione civile nazionale, al presidente della Giunta regionale, all’assessorato regionale della Protezione Civile e al prefetto di Vibo Valentia, soggetti istituzionalmente competenti ad accogliere la richiesta di concessione di adeguate risorse finanziarie, finalizzate alla copertura degli oneri sostenuti e da sostenere per far fronte all’ondata di maltempo.
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