Vibonesiamo.it BLOG – Mario Vallone Editore

Provinciale 17, regge la rete di sicurezza

Condividi il post:

16/02/12. Sta reggendo, nonostante il peso di una considerevole quantità di fango che continua a premere, la rete posizionata durante gli scorsi mesi lungo un tratto del versane entro cui è incastonata la provinciale 17, strada di competenza dell’amministrazione guidata da Francesco De Nisi.

Il punto in questione si trova subito dopo il bivio per Gasponi-Drapia, scendendo, sulla sinistra, e rientra nel territorio comunale drapiese. Come si può vedere nella foto, il fango sta pian piano accumulandosi sulla protezione metallica per cui bisognerà intervenire al più presto per evitare che il materiale distrugga definitivamente la rete e si riversi sulla carreggiata.

Ad ogni modo l’episodio ha dimostrato che se si agisce in questo senso il rischio idrogeologico può essere mitigato, specialmente per quanto riguarda la viabilità. In questo tratto di strada, infatti, gli smottamenti ed i crolli di massi erano continui e preoccupanti e noi avevamo più volte dato segnalazione -tramite questo giornale- della pericolosità del fenomeno. Considerando che l’arteria è molto trafficata (collega Tropea all’entroterra del Poro) non era più possibile procrastinare gli interventi più urgenti ed anche il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli aveva più volte alzato la voce  per denunciare questa situazione.  Dopo i vari crolli dello scorso inverno finalmente la Provincia ha iniziato ad adoperarsi fattivamente nella giusta direzione.

Almeno i punti più critici (oltre a questo atri 3 punti problematici) sono stati “bardati” con una rete che, di certo, non impedirà cedimenti di grande portata, ma aiuterà a prevenirne alcuni  (i pericolosissimi ed insidiosissimi massi che si staccano dal costone) e conterrà, come avvenuto nel caso appena citato, la pressione degli smottamenti di portata media. Ora, oltre a rimuovere subito il fango e aggiustare la rete,  bisognerà continuare a lavorare verso la direzione tracciata, magari aumentando l’area del costone coperta dalla protezione metallica e piantando degli alberi.

SERVIZIO A CURA di MARIO VALLONE

Commenti

comments

Exit mobile version