16/05/12. «La Vibonese prende atto del deferimento del procuratore federale ed è pronta a far valere nelle sedi opportune le proprie ragioni». Così il presidente Pippo Caffo interviene in merito alla notizia del deferimento del club rossoblù da parte del procuratore federale “per la mancata attestazione, agli Organi Federali competenti, del pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre del 2010 nei termini stabiliti dalla normativa federale”.
«Si tratta di un provvedimento che risale alla passata stagione per il quale siamo già stati giudicati e sanzionati – aggiunge il presidente Caffo – e che per quanto ci riguarda è un fulmine a ciel sereno. Porteremo avanti, però, le nostre ragioni che faremo valere davanti agli organi competenti attraverso il nostro legale, che abbiamo già allertato».
La Vibonese, infine, rende noto che proprio oggi gli ispettori della Covisoc hanno riscontrato la regolarità degli adempimenti economici previsti in materia contributiva e assicurativa, prendendo altresì atto della puntuale e corretta posizione in termini di pagamenti di tasse e di stipendi ai tesserati del club rossoblù per quanto riguarda i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2011.
