16/02/12. “Costruire insieme il futuro della Calabria” è stato il tema dell’incontro dedicato al Por Calabria Fse 2007 – 2013 tenutosi nei saloni dell’Hotel 501 di Vibo Valentia. L’iniziativa è servita a fare il punto sullo stato d’attuazione del programma operativo regionale.
All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori al lavoro ed alla cultura, Francescantonio Stillitani e Mario Caligiuri, il dirigente generale del dipartimento cultura Massimiliano Ferrara e Bruno Calvetta in qualità di autorità di gestione del Por Calabria Fse 2007 – 2013. L’assessore Stillitani, nell’intervento di apertura, si è dichiarato “soddisfatto per i risultati ottenuti dalla Regione in termini di spesa dei fondi comunitari FSE. Risultati che evidenziano come la Regione stia spendendo bene le risorse. La Calabria è risultata prima nella spesa delle risorse comunitarie FSE tra le regioni obiettivo 1. La Regione – ha aggiunto Stillitani – ha emanato dei bandi che hanno incrementato l’occupazione, tra questi il microcredito, definito dalla Commissione Europea, “best practice europea”.
Nella due giorni vibonese oltre al Comitato di sorveglianza, si è riunito il Partenariato istituzionale, sociale ed economico. In quella occasione è stato annunciato quello che sarà il prossimo obiettivo della Regione Calabria. “Dopo il primo piano stralcio dell’occupazione – ha affermato Stillitani – presenteremo una rimodulazione dei fondi comunitari che ci permetterà di recuperare le risorse ancora disponibili nei vari assi ed poter avviare una serie di interventi che punteranno alla creazione di nuova occupazione giovanile. La rimodulazione presentata ieri ai membri della Commissione Europea è in linea con gli indirizzi forniti dal Presidente Barroso e dal Presidente del Consiglio Mario Monti”.
L’assessore alla cultura Mario Caligiuri nel corso del suo intervento ha posto l’accento sulla ”valorizzazione del capitale umano in una regione ad alta scolarizzazione come la Calabria quale elemento fondamentale per lo sviluppo. Stiamo concretamente investendo sulla scuola per favorire la qualità degli studi universitari attraverso un collegamento reale tra istruzione e mondo del lavoro. Per questo si sta realizzando una banca dati per far incontrare domanda ed offerta, mondo della scuola e quello delle imprese, attraverso un confronto periodico ed un monitoraggio costante della spesa pubblica, affinché gli investimenti diano risultati visibili e misurabili.
Uno dei nostri obiettivi è quello di valorizzare le aree archeologiche della Regione, che sono le più estese d’Italia, attraverso il progetto “Calabria Jones” che prevede il coinvolgimento delle facoltà di archeologia e dei beni culturali delle università di tutto il mondo, facendo diventare la Calabria un luogo significativo sulle ricerche scientifiche ed accademiche in campo archeologico. A riguardo, abbiamo già registrato un grande interesse della Scuola Normale di Pisa. Inoltre, intendiamo favorire un rilancio del sistema universitario calabrese, attraverso un accordo che coinvolga anche il Ministero. La bozza di questo testo è stata già discussa con i Rettori. Infine, intendiamo mettere in campo risorse per sostenere la formazione nelle accademie di belle arti e nei conservatori musicali calabresi, sistematicamente trascurati”. I lavori sono stati conclusi dall’autorità di gestione del Por Calabria Fse 2007 – 2013 Bruno Calvetta.