12/02/12. Rosanna Mazzeo studiosa del settore turistico e vicesindaco del suo paese, si è laureata all’Unical di Cosenza, facoltà di Economia, quasi un anno fa. Corso di laurea specialistica in “Valorizzazione dei sistemi turistico-culturali”. Titolo della tesi: “Per un turismo di comunità. Albergo diffuso e dintorni: casi attuali e potenziali”. La ricerca è dedicata, prevalentemente, al comune di appartenenza, Zaccanopoli.
La tesi è quanto mai originale. L’idea di fondo, infatti, è corroborata da una sensibilità particolare verso l’area di appartenenza. Duplice l’obiettivo: proiettare la propria realtà nel turismo del terzo millennio, ma senza disperderne la dimensione culturale, intesa latu sensu. Il filo conduttore dell’approfondita ricerca va individuato nel tentativo di proiettare un centro dell’entroterra vibonese, ubicato però a un tiro di schioppo da affermate realtà turistiche, nel villaggio globale, ma senza rinunciare alla propria identità. In tal senso, la giovane ricercatrice risulta mossa, prima ancora che da dati statistici ed economici, da imperativi morali inderogabili. Una fredda passionalità anima l’intero lavoro. La freddezza è riscontrabile nei dati tratti da un’indagine multidisciplinare, maneggiati con lucido equilibrio.
La passionalità, invece, è ravvisabile nell’organicità di una proposta che getta il cuore oltre l’ostacolo e individua nuovi percorsi di sviluppo territoriale. La tesi non presta il fianco ad alcuna cesura col passato e delinea il futuro in termini di concreta progettualità. Non desta alcuna sorpresa, dunque, che la ricerca abbia ricevuto, recentemente, un importante riconoscimento. La Società italiana di scienze del turismo (Sistur) ha infatti riconosciuto l’elevato profilo della tesi della Mazzeo. Uno dei due premi oggetto del bando è stato assegnato proprio alla ricercatrice di Zaccanopoli. Oltre a ricevere un compenso economico, la tesista vedrà pubblicata una sintesi della ricerca nella prestigiosa “Rivista di scienze del turismo. Ambiente, cultura, diritto ed economia”.
Questa, parte della motivazione che ha sorretto la premiazione: «La tesi di Rosanna Mazzeo approfondisce quelle manifestazioni di turismo che vengono di norma identificate con la dizione di “albergo diffuso”. Il richiamo al turismo rurale, contestualizza la ricettività considerata tra quelle manifestazioni che evocano connessioni e interconnessioni tra persone, territori e culture in una proiezione di armoniosa compatibilità tra soggetti e oggetti dell’offerta e della fruizione dei servizi turistici che l’albergo diffuso può generare. Il lavoro, complessivamente ben strutturato ed articolato, chiude con una concreta proposta progettuale volta a rivalutare turisticamente il territorio di Vibo Valentia, proprio attraverso un’offerta di albergo diffuso; proposta che offre spunti di riflessione, non solo sul piano concettuale, ma anche dell’operatività imprenditoriale turistica e per questo, in una prospettiva di future opportunità occupazionali per i nostri giovani, particolarmente stimata».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 10 febbraio 2012, p. 30