10/02/12. La scuola rappresenta l’ultimo baluardo contro lo spopolamento e la povertà che non è solo un dato materiale ma è, soprattutto, un dato sociale e culturale. E così i genitori del centro tirrenico si sono organizzati per incentivare l’iscrizione alle scuole primaria e dell’infanzia locali denominate “Giovanni Paolo II”. Il numero ridotto della popolazione rende difficile la formazione delle classi ma, secondo un primo censimento, le condizioni numeriche per il mantenimento delle scuole dovrebbero essere presenti. Intanto, le mamme ed i papà degli allievi pargheliesi hanno creato una brochure dal titolo “La mia scuola è bellissima” col frontespizio disegnato dai medesimi allievi. Lo scopo é informare le famiglie del posto (e non solo) circa le quattro ragioni che sorreggono l’iscrizione alla scuola locale. In primis per le aule «ampie e luminose; ambienti riscaldati e puliti, salubri e idonei alla didattica». La seconda ragione è rappresentata dalla didattica: «L’offerta didattica offre: laboratorio d’informatica, didattiche gratuite con mezzo fornito dal Comune. L’istituto, inoltre è dotato di un cortile interno attrezzato per l’attività fisica con canestri, palloni, birilli. Il modulo scelto dai genitori è di 30 ore». La brochure promozionale, poi, individua un terzo motivo: «Il Comune di Parghelia garantisce un mezzo di trasporto con accompagnatore». Infine, la mensa: «Ospitata nei locali dell’istituto offre prodotti freschi e preparati al momento. Il pranzo comprende: primo, secondo, contorno e frutta fresca di stagione o un succo di frutta confezionato. Costo per pranzo euro 1,70». Gli argomenti al mantenimento del primario presidio di coesione sociale non mancano, non a caso, le brochure predisposte sono già andate a ruba. Un buon auspicio…
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’8 febbraio 2012, p. 30
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