Un documento custodito nella curia vescovile di Nicotera afferma che nell’anno 1690, il portoghese Mons. Bartolomeo De Ribero, vescovo di Nicotera, donò alla chiesa parrocchiale la preziosissima reliquia. Dopo il terremoto del 1905, la reliquia fu conservata devotamente dalla famiglia Saladino i cui eredi il 4 agosto del 1996 l’hanno riconsegnata alla chiesa affinché venisse esposta per sempre alla venerazione dei fedeli. La reliquia oggi è conservata in una piccola ampolla custodita nell’altare della navata sinistra della chiesa dedicata al Santo. Ogni 27 di luglio, giorno in cui il Santo venne decapitato, a Limbadi e in tutti i luoghi dove viene conservata parte della reliquia, avviene il miracolo della liquefazione del sangue. Limbadi quel giorno festeggia solennemente il suo amatissimo patrono.
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