17/01/12. Seconda sconfitta consecutiva e secondo boccone amaro, difficile da digerire, per una Vibonese nuovamente battuta con tante recriminazioni. Un mix di errori e sfortuna ha accompagnato la trasferta di Fondi, dove la squadra rossoblù ha avuto un difficile avvio di gara con due reti incassate in pochi minuti, entrambe su calcio da fermo. Una storia che si ripete, insomma, e che ha fatto andare su tutte le furie lo staff tecnico che anche oggi, alla ripresa della preparazione, ha evidenziato ancora una volta gli errori commessi a Fondi, ma ha anche rimarcato che dopo le due reti, la Vibonese ha giocato una buona partita.
Elio Ferrante, allenatore del team rossoblù, a distanza di due giorni è ancora rammaricato e torna sulla gara di Fondi: «Siamo di nuovo qui a commentare le stesse cose e questo è ciò che brucia maggiormente, perché certe situazioni le abbiamo spiegate e provate e riprovate. Ancora una volta, però, ci siamo fatti del male da soli, consentendo al Fondi di segnare due reti su palle inattive che poi hanno deciso la partita».
Sotto di due gol, la Vibonese ha reagito. «Sembra di assistere al solito ritornello – spiega Ferrante – però dopo il doppio vantaggio del Fondi siamo usciti fuori. Per almeno il settanta per cento della gara siamo stati i padroni del campo e questo ce lo hanno riconosciuto anche i nostri avversari. Purtroppo serve a poco, ma è comunque un segnale importante perché indica che non tutto è da buttare. So bene che sono i punti a dare sostanza alle cose e che la nostra classifica si è fatta delicata, ma è doveroso, da parte mia, continuare a pensare positivo, pur invitando il gruppo ad una maggiore attenzione. Evidentemente il Fondi ci risulta indigesto».
Ancora una volta, insomma, la Vibonese lascia il campo con tante recriminazioni. La squadra resta in lotta per la salvezza, ma questo è sicuramente un campionato ricco di rimpianti: «Per le prestazioni offerte, meritavamo ben altra situazione di classifica. Gli errori, però, si pagano e siccome anche gli episodi raramente sono dalla nostra parte, allora bisogna fare i conti con la realtà. Domenica arriverà L’Aquila e noi l’affronteremo senza Doukara, ma al di là di chi avremo di fronte, sarà quantomai necessario riprendere a far punti. Soprattutto in casa non possiamo più steccare».
