Anni di sacrifici, combattimenti sui ring d’Italia ed Europa, prima da dilettante poi da professionista. A mandarlo avanti la caparbietà del calabrese e la certezza che, prima o poi, ce l’avrebbe fatta. E, credendoci e rialzandosi dalle cadute durante il percorso ce l’ha fatta Benoit Manno, ventinovenne pugile di Acquaro (piccolo centro nell’entroterra vibonese) ma residente a Torino dall’adolescenza, il quale, ebro d’adrenalina, tra pochi giorni, combatterà l’incontro più importante della sua carriera. Il match, sulle 10 riprese, sarà combattuto venerdì 11 sul ring del palasport “Le Cupole” di Torino e, in caso di vittoria, decreterà Manno campione italiano nella categoria superpiuma.
Il co-sfidante (il titolo è attualmente vacante) è il laziale Luigi Mantegna, che il campione calabro-piemontese, con sangue (e nome) francese per parte di madre, ha già affrontato e battuto nel novembre di 2 anni fa. Un pugile tosto, con all’attivo 26 combattimenti di cui uno vinto. «Mantegna –dichiara cosciente Benoit- non è un pugile da prendere sottogamba: è esplosivo e regge bene i colpi, destando ottime impressioni in molti dei suoi match, in cui ha affrontato boxeur del calibro di Boschiero. Ha grande esperienza e conosce bene la boxe».
Ma il nostro campione non è da meno, con i suoi 8 incontri da professionista di cui uno solo perso per ko lo scorso dicembre, da cui si è rialzato, ricominciando con maggior grinta. Il prossimo, il nono, il più importante, richiede tanta concentrazione e molto allenamento, che lui non sta mancando di fare col suo preparatore, il già campione italiano Bruno Vottero. Il sogno attuale è di vincere. Quello nel cassetto, di combattere nella sua terra dove mantiene i contatti col sindaco di Vibo D’Agostino e con l’assessore allo sport La Gamba. Chissà, la vittoria di venerdì potrebbe anche aprirlo quel cassetto. Al suo angolo, oltre al maestro Vottero, non mancherà il fratello Forian, il suo primo supporter e portafortuna che ad ogni incontro vien giù da Parigi, dove vive, per incoraggiare Benoit. Intanto, diffusasi a macchia d’olio la notizia, ad Acquaro ci si sta preparando per vedere il combattimento, trasmesso su Rai sport 1 in diretta a partire dalle 22. Al proposito, la Pro Loco del centro montano si sta mobilitando per cercare di organizzare un maxi schermo in piazza, di modo che tutti possano guardare l’incontro e tifare per il compaesano campione accanto al padre Vincenzo che vive in paese. Non rimane che un forte in bocca al lupo a Benoit. E… Porta a casa il titolo, la Calabria ti vuole campione!
Valerio Colaci
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