Crediamo sia l’auspicio di tutti poter parlare sempre più di iniziative positive, piuttosto che di cronaca d’altro tipo. Con soddisfazione quindi cerchiamo di mettere in giusto risalto tutti i segnali provenienti da quella parte attiva e propositiva dei calabresi.
Ogni anno in questo periodo aSpilinga si svolge un Campo Scuola. Si tratta di un percorso educativo a largo spettro, con specifici riferimenti alle problematiche del territorio, della sua salvaguardia e del suo possibile sviluppo, alternativo alla devastazione senza scrupoli dai primi anni settanta in poi.
Il Campo Scuola, proposto dal Dipartimento della Protezione Civile a livello nazionale con un preciso protocollo di contenuti ed obiettivi, viene qui modellato alle esigenze delle realtà locali e la Prociv “Alicalabria”, consolidata associazione di volontariato che lo gestisce, certamente non ne fa cosa episodica e scontata. Lo sforzo perseguito da questo gruppo di volenterosi è quello di educarsi ad una visione critica della realtà, elaborando per quanto possibile concetti ”etici ed estetici” per tamponare in qualche modo l’incapacità culturale di distinguere il bianco dal nero o percepire il brutto ed il degrado, che seppure incorniciato dalle bellezze naturali, ci circonda dappertutto.
Le linee guida del progetto di sensibilizzazione, che il Dipartimento della Protezione Civile promuove, sono indiscutibili, ma lo sforzo della Prociv “Alicalabria” guidata da Giuseppe Pontoriero pretende di più….
Molti, soprattutto “politici”, sognano la valorizzazione turistica del proprio territorio, magari col cemento. Questo gruppetto di una ventina di persone invece, crede che sia più urgente salvare il salvabile, interiorizzare certi principi e certe regole per rendere più vivibile lo stare insieme. A volte si fa a coltellate per difendere un limite del proprio orto ma non si ha consapevolezza alcuna del territorio di tutti. Se gli adolescenti che prendono parte a questa esperienza avranno una diversa percezione del “proprio”, sarà possibile un cambiamento. La scuola, l’ospedale, l’ufficio pubblico, come la spiaggia o il bosco ci devono appartenere anche senza il titolo di proprietà. Anche per questo , il Campo Scuola prevede una giornata di educazione alla legalità.
Il calabrese, come la natura che lo ospita, è contraddittorio. Vuoi sentire parlare con amore della Calabria? Un calabrese lontano è un poeta! Prova ad ascoltare invece un calabrese in patria!……..
In realtà, pare che il calabrese non ami neanche se stesso, e le ultime regole rimaste siano quelle confinate alla famiglia. Purtroppo è quello che più si percepisce guardandosi attorno, a meno che non si è talmente abituati ed impermeabili a tutto, rassegnati al “non c’è niente da fare”. Dalle scelte, dalle abitudini, dagli atteggiamenti e sensibilità dei singoli dipende la qualità della vita di tutti.
In sintesi, attraverso l’esperienza del Campo Scuola, la Prociv Alicalabria cerca d’indicare modi e stili alternativi agli adolescenti che lo frequentano per una settimana, non trascurando messaggi chiari alle famiglie ed alle istituzioni, soprattutto a quelle scolastiche.
L’operazione è condivisa e per quanto possibile supportata dall’Amministrazione comunale di Spilinga e dal sindaco Franco Barbalace, consapevoli che per un futuro diverso è indispensabile un’attenta gestione del presente ed una progettualità intelligente che comprenda ogni aspetto del vivere sociale.
Un plauso a questa iniziativa che, come tante altre e per fortuna, stanno ad indicare sommessamente un modo nuovo per affrontare problemi: “ comincia da te stesso! Rimboccati le maniche nel tuo piccolo e non aspettare che siano altri decidere per te” .
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