Fino a qualche decennio fa, “li spirdati”, cioè la gente posseduta dal demonio, veniva portata
, probabilmente il presenza di un esorcista, al laghetto di Santa Maria del bosco di Serra San Bruno, luogo mistico e sacro tra i più importanti del mondo. L’invasato veniva quindi bagnato con l’acqua del lago, la stessa acqua in cui nel XII secolo si immergeva San Bruno per pregare e fare penitenza. Quando le forti urla e imprecazioni della persona posseduta cessavano, significava che il male era stato scacciato dal suo corpo.